Questa la decisione assunta dai sindacati di categoria al termine della riunione che si è svolta lunedì 9 maggio al Ministero del Lavoro. Nessuna risposta è giunta in merito alle richieste delle organizzazioni sindacali di modifica del DL 36/22 su formazione e reclutamento approvato nei giorni scorsi dal Governo.
Su tre punti essenziali – affermano i segretari generali di FLC CGIL, CISL scuola, UIL Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams – è mancata ogni forma di possibile mediazione:

  • lo stralcio completo delle disposizioni di legge che incidono sulla libera contrattazione
  • l’individuazione di risorse finanziarie adeguate per procedere al rinnovo contrattuale
  • la stabilizzazione del personale precario che viene enormemente penalizzato dalle nuove
    regole.

NON SI ASSICURA IL REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE