“Tutti i bambini sono uguali, ma ogni bambino è speciale”  

(Convenzione sui diritti del fanciullo delle Nazioni Unite)

Nella classe 1^B della scuola primaria “G. Rodari”, la Giornata Internazionale dei diritti dei bambini, è stata vissuta con particolare attenzione e partecipazione. Ascoltando alcune storie vere (lette dalla maestra), gli alunni hanno scoperto che ancora oggi molti bambini non possono andare a scuola, non hanno una casa, cibo a sufficienza, giochi, vestiti e, addirittura, in alcuni Paesi del mondo, devono andare a lavorare e sono costretti a fare la guerra.


Sono state molte le riflessioni che ci fatto comprendere agli alunni che cosa sono i diritti, soprattutto quelli dei bambini. Hanno individuato, con l’aiuto della maestra, i diritti di cui erano stati privati quei bambini sfortunati , protagonisti delle storie ascoltate.


Ognuno di loro ne ha scelto uno e lo ha rappresentato con un disegno. Queste le loro scelte:

Diritto alla nazionalità – Arianna; Diritto di avere un nome – Federico; Diritto di andare a scuola – Alessia; Diritto di non essere coinvolto nelle guerre – Mattia M. ; Diritto di stare con gli amici e le amiche – Gioia; Diritto di vivere in un ambiente non inquinato – Sergio; Diritto di essere protetto – Gabriele; Diritto di disegnare – Ayoub; Diritto di essere amato – Asia; Diritto di avere una casa – Khalil; Diritto di essere felice – Nafi; Diritto di giocare – Mattia S.; Diritto di riposare – Emma; Diritto di avere il materiale scolastico – Silvia; Diritto di essere nutrito – Santiago; Diritto di essere ascoltati – Giada; Diritto di parlare – Walid; Diritto di essere amati e coccolati – Denise; Diritto di avere una famiglia – Samuele; Diritto di avere vestiti adatti alle stagioni- Maya.


Noi pensiamo che nessun bambino dovrebbe essere privato dei suoi diritti.